Come appare
Appare traslucida, unta, spessa, con pori dilatati, punti bianchi, punti neri e talvolta anche comedoni. E’ oleosa non solo sulla zona T (fronte e naso) ma su tutto il viso, comprese le guance.
Per la scienza
L’eccessiva produzione di sebo rende il viso lucido e oleoso. Il sebo in eccesso può diventare nutrimento per alcuni batteri che vivono sulla pelle, tra cui il Propionibacterium acnes, responsabile della comparsa dell’acne. Attenzione, non tutte le pelli grasse si trasformano necessariamente in pelli acneiche.
Come prendersene cura
Lavare il viso due volte al giorno (anche tre sotto consiglio di esperti), esfoliare regolarmente la pelle, meglio se con esfolianti chimici. Dopo la detersione idratare con prodotti specifici per la pelle grassa. In estate scegliere texture molto leggere, anche il solo uso di un siero ben bilanciato (che contenga anche una piccola parte di grassi e quindi con una formula in emulsione) può essere sufficiente.
Ingredienti indicati
Sebo-normalizzanti: niacinamide (al 3-4%), resveratrolo, tannini, flavonoidi, piante ricche di tannini (betulla, bistorta, hamamelis, ratania…) e resina di lentisco.
Esfolianti, cheratolitici e cheratoplastici: AHA e BHA, acido salicilico.
Antibatterici: acido azelaico, acido undecilenico, corteccia di abete rosso (picea abiens), acidi boswellici.
Opacizzanti e sebo-assorbenti: argilla (in spacial modo la verde), caolino, amidi, talco, ossido di zinco, Amylopectin, Amylose , nylon caricato con acido lattico.
Disarrossanti e lenitivi (utili in presenza di infiammazioni ed acne): allantoina, acido glicirretico, pantenolo, bisabololo, malva, altea.
Texture dei prodotti adatti e accorgimenti da usare
I detergenti per le pelli grasse sono formulati per la maggior parte come gel schiumogeni, contenenti o meno particelle in grado di effettuare anche un leggero scrub (non utilizzare scrub se si ha una pelle a tendenza acneica perché potrebbe infiammare maggiormente le lesioni).
Utili per questo tipo di pelle sono le maschere composti da argille o farine.
Le creme adatte sono emulsioni molto leggere, talvolta anche gel.
Questo tipo di pelle deve tenersi alla larga da emollienti pesanti e le sostanze occlusive che sono consigliate solo nel caso in cui la pelle grassa sia anche molto disidratata (ad esempio nel caso di cure con isotretinoina in corso); trae beneficio, invece, dalle sostanze idratanti, dai tonici o dalle lozioni con proprietà astringenti, rinfrescanti o esfolianti.
È importante cercare di trattare non solo il singolo brufolo ma tutta l’area interessata, perché ogni imperfezione nasce da pori ostruiti e da una pelle non adeguatamente pulita.
Non utilizzate il dentifricio o le pomate antibiotiche e cortisoniche sui brufoli. Non applicate succo di limone, bicarbonato o qualsiasi altro intruglio. Non c’è niente di meglio, per questo tipo di pelle, dei prodotti appositamente formulati.
Evitate di schiacciare punti neri e brufoli, specie con le mani non pulite: può indurre infezioni, un peggioramento della situazione e il formarsi di cicatrici.
Esistono prodotti a metà strada tra la skincare e il makeup, come alcuni correttori, studiati per la pelle con imperfezioni, o come le CC cream, una variazione delle BB cream specifiche per le pelli miste o grasse. Si tratta di creme colorate che aiutano, da una parte, a mimetizzare le imperfezioni, dall’altra, a controllare la lucidità tipica di questo tipo di pelle. perché spesso contengono texturizzanti sebo-assorbenti e opacizzanti. No, il makeup non vi farà venire più imperfezioni, l’importante è cercare le formule più adatte al vostro tipo di pelle.