Di cosa si tratta
I grani di miglio assomigliano a dei punti bianchi, piccoli brufoletti non infiammati, ma non contengono pus, al loro interno in realtà è intrappolata della cheratina e per questo sono duri al tatto.
È molto facile che compaiano vicino al contorno occhi, ma si possono vedere anche sugli zigomi o sulla fronte o in altre parti del corpo.
Cosa fare
Sebbene la scienza non si sia pronunciata chiaramente in merito, sembra che per chi soffre di grani di miglio sia meglio evitare creme molto ricche e occlusive, che potrebbero occludere i pori della pelle.
Ciò che però è certo è che bene detergere la pelle due volte al giorno per aiutarla a rimuovere le vecchie cellule di pelle morta che potrebbero venire intrappolate nel grano di miglio.
Molto utili sono poi tutti i prodotti che stimolano il turnover cellulare e quindi retinoidi ed esfolianti, da utilizzare con regolarità.
Da soli possono aiutare a rimuovere i grani di miglio o quanto meno a ridurre le probabilità che ne escano di nuovi. Se dopo un periodo di utilizzo di qualche mese qualche grano di miglio dovesse essere ancora presente è bene andare da uno specialista per la sua rimozione. Evitate il fai da te, perché può dimostrarsi pericoloso, non risolvendo il problema ma esponendoci al rischio di infezioni e cicatrici. Anche se si opta per l’intervento di un professionista è bene mantenere costante l’uso di retinoidi e/o esfolianti per ridurre il rischio di nuovi grani di miglio. Chi è soggetto a formarne probabilmente continuerà a formarne di nuovi.
Attivi perfetti per i grani di miglio
Acidi AHA (glicolico, lattico, mandelico…), Acido Salicilico, Retinaldeide.